Loungitudine

Dopo Piero Umiliani, se ne va anche l'altro gigante della lounge music nostrana, l'altro Piero, Piero Piccioni. Anche lui, dopo decenni come compositore di colonne sonore per piu' di 100 film, ma noto solo agli addetti ai lavori, dalla meta' degli anni '90 e' stato giustamente e finalmente riconosciuto come grande compositore; i suoi brani, le sue colonne sonore, le sue melodie, sono state ripubblicate (e spesso pubblicate per la prima volta dopo anni passati su polverosi scaffali) in migliaia di copie in tutto il mondo. Il grande Lebowsky sorseggiava white russian al ritmo della sua Traffic Boom, giovani a' la page di Shibuya ballavano la sua Camille 2000, e chissa' quanti medici della mutua, saltellando nei corridoi delle loro cliniche, fischiettavano la sua Marcia Di Esculapio. E, nonostante Piero se ne sia andato, sicuramente continueranno a farlo.